Fruit punch, cocktail freschi e colorati da primavera
Con l’arrivo della primavera la sfida è quella di trovare cocktail freschi da organizzare all’aperto; ecco 3 fruit drink per le feste in giardino.
Con l’arrivo della primavera si cominciano ad organizzare aperitivi anche all’aperto e allora la sfida è quella di trovare drink freschi e colorati che possano soddisfare il palato degli ospiti e allo stesso tempo essere adatti al clima più caldo e mite finalmente arrivato.
Perfetta per questi scopi è una speciale categoria di cocktail, anzi per la precisione di “long drinks”, quella dei punch, ovvero bevande a base di frutta, alcoliche o analcoliche. Quando ci si gode un aperitivo all’aperto niente è meglio di un fruit punch per accompagnare stuzzichini freddi o caldi, fritti o “crudi”.
Questi long drinks a base di frutta sono anche “esteticamente” una soluzione geniale: colorati, allegri e di norma analcolici o moderatamente alcolici, sono sfiziosi sia per il pubblico femminile che per quello maschile.
E, soprattutto, sono perfetti per un party all’aperto, magari in giardino o in spiaggia al tramonto, quando si possono presentare predisposti in grandi coppe di vetro, “come nei film americani”, per essere serviti con un mestolo in scanzonati vasetti da conserva al posto dei bicchieri.
Ecco allora le nostre tre ricette per preparare sorprendenti punch alla frutta.
Long drink per aperitivi al tramonto
Si parte dal gusto fruttato e inconfondibile di lamponi e more, unito a quello più agrodolce del cetriolo e a quello aromatico della vaniglia: sono questi gli ingredienti che si miscelano alla perfezione, anche con il classico Sanbittèr Rosso, fino ad ottenere un cocktail davvero fresco e dissetante, adatto alla primavera che esplode e agli aperitivi all’aperto, il Punch Bitter.
Altro long drink perfetto per gli aperitivi di primavera è poi l’Hawaiian Emotion Punch: si tratta di un “classico” fruit punch, rallegrato dal gusto fresco del Sanbittèr Emozioni Passion Fruit che si amalgama in un mix sorprendente con il succo d’ananas, il succo d’uva e la spremuta d’arancia.
Al tutto si unisce del ghiaccio abbondante che rende questo cocktail la bevanda perfetta per aperitivi al mare e in spiaggia, a primavera inoltrata.
Brindisi con i pirati dei Caraibi…
Ma il punch è un drink che può essere gustato anche in varie ricette alcoliche: in particolare è uno dei cocktail più diffusi nelle isole dei Caraibi, dove al suo nome corrisponde una categoria di bevande a base di rum (chiaro o scuro è indifferente) e di succo di frutta.
Sicuramente è uno dei drink più antichi tra quelli bevuti ai Caraibi: pare venisse consumato dai proprietari delle piantagioni di canna da zucchero e dai loro schiavi già nel diciassettesimo secolo, data la facile reperibilità degli ingredienti in quei territori.
Tra le più "storiche" versioni che si preparano ancora oggi, una delle più amate è il Planter's Punch*: per realizzare questo long drink sono necessari 4.5 cl di rum scuro, 3,5 cl di succo d'arancia, 3,5 cl di succo d'ananas, 2 cl di succo di limone, 1 cl di Granatina, 1 cl di zucchero liquido e 3 dashes di Angostura.
Si mettono tutti gli ingredienti, tranne l'Angostura, in uno shaker con ghiaccio, si mixa e si versa in un bicchiere aggiungendo l'Angostura a fine preparazione.
* Bevi responsabilmente