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Prova l’house bartending contro la sindrome da rientro

House bartending per combattere il rientro dalle vacanze

Vuoi combattere il ritorno al lavoro dalle ferie? Divertiti a fare il barman in casa con l’house bartending. Ecco 3 cocktail da preparare agli amici.

Uno dei modi per combattere il ritorno al lavoro dopo le ferie può essere quello di divertirsi a fare i barman a casa con l’house bartending. Rilassarsi e darsi da fare per trasformarsi in un vero bartender anche nel proprio salotto, infatti, è la tendenza del post vacanze. Anche perché preparare per i propri amici dei veri cocktail “da professionista” dello shaker è sinonimo di condivisione e gioia dello stare insieme: è quanto emerge da uno studio condotto da “Sanbitter Aperitivo Cool Hunting”, l'osservatorio sulle nuove tendenze in materia di drink e mixability.

Oggi è ben un italiano su due (52%) che vuole provare a preparare in casa i propri cocktail preferiti per un aperitivo tra amici, per far felici sé stessi e gli altri.

Quando il mixologist guarisce l'anima

Quella dell’house bartending è poi anche una tendenza internazionale, come ha raccontato recentemente sulle sue pagine anche l'importante quotidiano New York Times. Secondo l'autorevole testata americana, un forte trend per i Millennials è quello per il quale “stare a casa è il nuovo uscire”.

Un godersi i propri spazi, che però non è mettersi da soli sul divano davanti a una serie tv. Stare a casa diventa realmente “il nuovo uscire” quando ci si apre ai propri amici, creando momenti di condivisione e divertimento insieme.

Proprio come succede quando si organizza un aperitivo nel quale ci si ritrova a sorseggiare drink preparati da bartender “casalinghi”. Così, passare del tempo con gli amici  a “bere bene”, genera senza dubbio sentimenti di gioia e soddisfazione, come confermato anche da un recente studio pubblicato sul British Journal of Psychology.

Il decalogo segreto del professionista

Per preparare dei cocktail di un certo livello, però, ci vogliono i segreti del mestiere. È per questo che abbiamo chiesto a Giacomo Fiume - bartender pugliese con una pagina Instagram (@theworldofdistillery) che conta oltre 80mila follower – di darci qualche “dritta” da professionista.
 

Ecco i suoi 10 consigli:

1 - Avere ghiaccio in grande quantità. È la cosa più importante ed è fondamentale averne tanto a disposizione e non troppo piccolo, altrimenti annacqua troppo in fretta i cocktail.
2 - Bicchieri rigorosamente freddi. Prima di preparare un cocktail va raffreddato il bicchiere inserendo del ghiaccio, che andrà poi cambiato prima di servire il drink.
3 - Se si vuol creare un cocktail “a regola d’arte” è consigliabile l’utilizzo di uno shaker. Come alternativa però può andar bene anche un semplice thermos.
4 - Ricordarsi di filtrare il drink prima di versarlo nel bicchiere: per farlo basta utilizzare un colino.
5 - Per servire le vostre creazioni va bene usare dei bicchieri classici, come per esempio i tumbler bassi.
6 - Per dosare gli ingredienti, invece, si possono utilizzare delle tazzine da caffè.
7 - Per mescolare è sufficiente un semplice cucchiaino.
8 - Utilissimo da avere sarebbe il pestello per i pestati, per sorprendere i vostri amici o parenti con dei cocktail “top”.
9 - Avere sempre a disposizione un po’ di succo di limone che aiuta in molte preparazioni.
10 - Infine, anche le guarnizioni sono importanti: dallo zest di arancia o limone a un bel mazzetto di menta fresca.

E ora mettetevi alla prova!

Ecco infine tre esempi di cocktail davvero speciali, ma allo stesso tempo perfetti da fare anche a casa imparando i segreti del mestiere:

1 - Il primo da scegliere è un drink creato proprio dallo stesso bartender pugliese, il Wild Happiness*. Si tratta di un cocktail gustoso e abbastanza semplice da realizzare anche a casa, che mescola con sapienza i sapori di Sanbittèr Rosso, sedano e finocchietto selvatico. Un buon esperimento per iniziare l'attività di house bartending.
2 - Il cocktail migliore da preparare per superare lo stress da rientro? Il Travelling Emotion da servire agli amici ai quali raccontare le proprie avventure in viaggio. Unisce i sapori speciali di passion fruit, lime e zafferano ed ha una preparazione di media difficoltà per chi si sente già un vero bartender casalingo.
3 - Ancora il frutto della passione è l'ingrediente principale del Petit Paradis, cocktail che si presta benissimo ad essere servito in un aperitivo di fine estate o inizio autunno.

E la sua preparazione abbastanza complicata, ma non troppo..., permette agli aspiranti barman di sfoggiare la propria abilità a casa davanti agli amici.

*Bevi responsabilmente