Salta al contenuto principale
Falò del primo maggio

Primo maggio: rosso come il fuoco

Scopri le tradizioni legate al primo maggio! Una festività che ha radici antichissime: assapora la magia del folklore accompagnata da cocktail perfetti!

Forse non tutti sanno che il primo maggio coincideva con una celebrazione antichissima legata al fuoco. Fin dalla notte dei tempi infatti, nelle culture celtiche, nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio venivano accesi falò per festeggiare la cacciata del freddo inverno e l’arrivo della primavera. Secondo le tradizioni del folklore celtico già intorno all’anno Mille furono i druidi, ovvero i sacerdoti dei popoli Celti, a celebrare il primo maggio con il fuoco, accendendo dei falò sulla cima dei colli attorno ai loro villaggi. Quando le fiamme erano alte poi vi conducevano attraverso il bestiame per "purificarlo" in segno di buon augurio. Successivamente anche le persone iniziarono ad attraversare i fuochi, con lo stesso scopo. L'usanza è rimasta viva, soprattutto nel Regno Unito, antica patria dei Celti, attraverso i secoli fino a oggi: in alcuni luoghi, come a Calton Hill, nei pressi della città di Edimburgo, in Scozia, a radunarsi attorno ai fuochi del primo maggio sono ogni anno circa 15.000 persone.

Ragazzi che fanno un pic nic in primavera

La festa celtica di Beltane

E proprio da una parola dell’antica lingua gaelica scozzese, Bealltuinn, il cui significato è "fuoco luminoso", deriva il nome di questa antica festa celtica, ancora oggi chiamata Beltane. Un altro rituale tipico di questa celebrazione era poi quello di innalzare un palo, in cima al quale si metteva una ghirlanda di fiori o in alternativa grandi fiocchi e nastri colorati. Una tradizione questa che anche in Italia è ancora molto presente, in tante sagre paesane, ad esempio in Emilia Romagna: è quella del cosiddetto "albero della cuccagna". Restando allora in Italia in diverse zone del Paese è ancora molto sentita proprio una festa di inizio maggio, che viene chiamata Calendimaggio. La tradizione popolare vuole che sia una rivisitazione medievale proprio dei vecchi riti celtici ed etruschi, popoli il cui stile di vita era molto integrato con i ritmi della natura e presso i quali, per questo motivo, l'arrivo della primavera rivestiva una grande importanza.

Calendimaggio e Valpurga

Festeggiare il Calendimaggio come simbolo del ritorno alla vita e della rinascita è molto popolare in diverse regioni, dal Piemonte alla Liguria, dalla Lombardia alla Toscana, dall'Umbria al Molise. Quelle del Calendimaggio sono celebrazioni però più legata alla condivisione di mangiare e bere, mentre per ritrovare il rito del fuoco bisogna spostarsi all’estremo nord del Paese, sulle Alpi e nella zona del Sud Tirolo. Qui l’usanza di accendere grandi falò è anche legata alla tradizione tedesca di Valpurga, nella quale le fiamme sono accese per scacciare le streghe e gli spiriti maligni. Come celebrare oggi queste antichissime tradizioni legate al fuoco? Ma con un aperitivo rosso fuoco ovviamente: come il Mulebitter ad esempio, sorprendente cocktail analcolico che è realizzabile anche in versione alcolica aggiungendo vodka*. E rosso, a base di Sanbitter Rosso, oltre che di tradizione inglese e quindi anche un po’ celtica è anche il Punch Bitter, drink dal gusto inconfondibile.

Falò tradizionale per il Calendimaggio

*Bevi responsabilmente