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Calice di vino novello e castagne

Le 5 sagre da non perdere a Novembre

Da Sant’Angelo dei Lombardi a Cotronei, passando per San Pietro in Casale: ecco 5 sagre di novembre da non perdere per gustare castagne, vino e molto altro

Novembre val bene una sagra: il mese "re" d'autunno è il momento ideale per godersi una delle tante feste tipiche di paese che vanno in scena lungo tutta la penisola per celebrare buonissimi prodotti tipici come castagne, tartufo, vino e non solo.
C’è allora davvero da sbizzarrirsi nella scelta, dall’inizio del mese fino a dicembre. Senza dimenticare che queste sagre di solito si tengono in piccoli borghi o in deliziosi centri storici che vale la pena doppiamente visitare anche per godere delle loro bellezze artistiche, storiche e monumentali.
Ecco allora quali sono le 5 sagre davvero da non perdere in tutta Italia.

In Campania per… la Sagra delle Sagre

Si chiama Sagra delle Sagre e si tiene per il 19° anno a fila nel paesino di Sant’Angelo dei Lombardi in provincia di Avellino. In scena per il 2019 da venerdì 15 a domenica 17 novembre, la Sagra delle Sagre è un evento dall’ingresso gratuito che celebra l’amore per il buon cibo.
E una volta entrati nelle mura di Sant’Angelo dei Lombardi ci si perde in fretta tra i vicoli, gli androni e i portali del centro storico per gustare i prodotti di questa splendida parte della Campania. Che sono davvero tanti ma su tutti spiccano i formaggi, i prosciutti, le castagne, i tartufi, i dolci, i biscotti, il miele e il pane cotto a legna.
Il suo nome quindi è dovuto sia al fatto di mettere insieme tanti sapori interessanti sia perché grazie alla sua formula la stessa sagra è arrivata ad assumere una grande rilevanza, diventando la principale tra quelle dell’Irpinia e chiudendo il periodo autunnale delle feste.
Inoltre, tra uno stand alimentare e l’altro è possibile visitare i siti storici importanti e di grande fascino del borgo, come la Cattedrale, il Castello Longobardo e l’Abbazia del Goleto.

Le buone castagne di Calabria

Una delle vere regine d’autunno è certamente la castagna e proprio ad essa infatti è interamente dedicata l'11° Edizione della Sagra della Castagna di Cotronei, antico borgo situato in provincia di Crotone in Calabria. Fino al 10 novembre 2019 è possibile gustarsi caldarroste e tante altre specialità sempre a base di castagne.
Allo stesso tempo però, in tutto il centro storico di Cotronei, caratterizzato da strette viuzze e antichi archi di pietra, si potranno ammirare anche i tanti piccoli negozi di artigiani specializzati nella lavorazione di oggetti in ferro ed in cestineria.
Infine, nonostante sia novembre, Cotronei è famoso anche per il suo clima mite dovuto alla posizione collinare e alla vicinanza delle vette orientali del gruppo montuoso della Sila Piccola e del Lago Ampollino.
Arrivare qui allora vuol dire scoprire anche la natura incontaminata delle valli dei fiumi Tacina e Neto, poco distanti.

Carne e non solo in Emilia

Dalla Calabria all’Emilia Romagna per scoprire l’antica e rinomata Sagra del Bollito che va in scena da giovedì 7 a domenica 10 e da giovedì 14 a domenica 17 novembre nel borgo di San Pietro in Casale in provincia di Bologna.
Due weekend perfetti per gustare il bollito, lo storico secondo piatto della cucina tradizionale bolognese che sempre più raramente si trova sulle tavole delle famiglie e dei ristoranti.
Ci sarà allora l'opportunità di assaggiare diversi tipi di carne, bolliti a lungo nel brodo, ed accompagnate da diverse gustose salse, tra le quali primeggia la salsa verde, preparazione a base di prezzemolo, capperi e aglio sminuzzati.
Ma al bollito poi sono affiancati anche primi piatti della cucina di una volta, come pasta e fagioli, tortellini e passatelli in brodo di cappone.
Infine una curiosità: la sagra è nata per raccogliere fondi per l’organizzazione dello storico Carnevale di San Pietro in Casale, che si tiene dal 1871. Ecco perché alcuni dei piatti del menù sono intitolati all'irriverente Sandròn Spaviròn, la maschera simbolo del borgo di San Pietro.

Tante cose da assaggiare in Umbria

Chi ama l’Umbria invece non si deve perdere “La Festa del Vino Novello e dei Prodotti Tipici” che viene organizzata come ogni anno ad Acquasparta, antico e splendido comune della provincia di Terni.
Fino al 17 novembre, proprio nel centro storico della cittadina, è aperta la Taverna, spazio dedicato agli amanti del buon bere e del buon cibo, nel quale si potranno gustare ottimi prodotti locali e, naturalmente, il vino novello della zona. Dopo tante serate di allegria grazie al vino però, tradizionalmente la festa si conclude con la Pesca di Beneficenza di Santa Cecilia.
E se alla sera si beve, di giorno di può andare alla scoperta delle bellezze di Acquasparta: magari partendo a piedi dal Corso dei Lincei, la via principale che porta direttamente al cuore del borgo, la piazza intitolata a Federico Cesi, fondatore nel 1603 della mitica Accademia dei Lincei. Da vedere anche il rinascimentale Palazzo Cesi, sempre dell’importante casata, e la Chiesa di Santa Cecilia.

Nel Lazio per olio e vino novello

Si resta infine nel centro Italia per raggiungere la cittadina di Vignanello in provincia di Viterbo (a meno di 50 km da Roma). Qui infatti va in scena la storica Sagra dell’Olio e del Vino Novello: per il 2019, in occasione della ventesima edizione dell’evento, le date previste sono dall’8 al 17 novembre.
Saranno giorni tutti da gustare e nei quali il borgo tornerà quasi indietro nel tempo, precisamente alle atmosfere del XVI secolo.
Nel centro storico si potrà passeggiare tra le cantine adibite a vecchie botteghe, dal fabbro al pergamenaio, dal saponaro allo speziale, tutte minuziosamente ricostruite nei minimi dettagli.

Nel frattempo però, si scoprono i tantissimi appuntamenti previsti per celebrare i due prodotti più rappresentativi del territorio, l’olio ed il vino: come degustazioni dei prodotti tipici nelle cantine, percorsi dedicati agli antichi mestieri, giochi medievali e visite guidate alla scoperta del suggestivo mondo della produzione e trasformazione di uva ed olive.